Quando cinque posti non sono sufficienti: scegliamo un’auto a 7 posti, non solo per le famiglie numerose

Foto: Citroën

Per alcuni, un’auto con più di cinque posti è una necessità, per altri apre la strada a esperienze condivise con gli amici o funge da importante membro del team di lavoro. Date le dimensioni e la diversità del mercato automobilistico odierno, potrebbe sembrare che ottenere un’auto con sette posti sia facile come ottenere un’auto con, ad esempio, un climatizzatore a bizona o un sistema di traino. In realtà è più complicato di così: ci sono una serie di aspetti specifici da considerare al momento della scelta. In questo articolo li analizzeremo insieme.

Questa volta non raccomanderemo modelli specifici. In effetti, una selezione delle migliori auto a sette posti assomiglierebbe a una rassegna di versioni a più posti di veicoli commerciali leggeri (VW Multivan, Ford Tourneo, Mercedes-Benz V), perché questa è l’unica categoria in grado di offrire sette posti per adulti veramente full-size e almeno un po’ di spazio per i bagagli. Questi veicoli sono straordinari, ma inaccessibili per molti clienti. Il loro prezzo è pari a quello dei modelli di lusso dei marchi più prestigiosi. La maggior parte di voi prenderà quindi in considerazione altri tipi di auto a sette posti, che rappresentano sempre una sorta di compromesso. Il nostro obiettivo è spiegare quali potrebbero essere questi compromessi e aiutarvi a scegliere in base alle vostre esigenze.

Le varianti a sette posti dei grandi SUV di lusso sono molto popolari. Anche in questi casi, tuttavia, la terza fila di sedili è adatta solo per un uso occasionale. Foto: Volvo Cars

Le famiglie con più figli sono il target più ovvio per le auto a sette posti, ma non l’unico. Un’auto in grado di trasportare un gruppo numeroso di persone sarà apprezzata anche da quei genitori che, a turno, accompagnano i figli dal casa a scuola o alle attività ricreative; ma, anche, dalle aziende che devono trasportare un team di specialisti sul luogo di lavoro o un gruppo di dirigenti all’aeroporto; o da chi ama semplicemente trascorrere il proprio tempo libero in gita con gli amici. Un modello adatto a uno di questi scenari, potrebbe però non essere adeguato agli altri. Pertanto, è importante non affrettare la scelta e riflettere attentamente sulle proprie esigenze.

A volte sei posti sono sufficienti

Il primo problema è che l’offerta è già piuttosto limitata. Anche qui su Carvago.com, dove offriamo più di 800.000 auto usate in tutta Europa, solo circa 24.000 auto hanno sette posti (circa il 3%). Quindi, il primo errore sarebbe quello di non considerare se sei sedili non siano già sufficienti. Alcuni veicoli multi-posto hanno due sedili separati nella seconda fila invece del classico sedile unico a tre posti. Questo tipo di veicoli potrebbero essere altrettanto utile per le vostre esigenze, oltretutto i passeggeri potrebbero stare seduti più comodamente e l’accesso alla terza fila, potrebbe essere più pratico grazie al “corridoio” tra i due sedili della seconda fila.

La fruibilità dello spazio interno è notevolmente migliorata dalla possibilità di ripiegare, far scorrere o rimuovere i sedili in maniera indipendente l’uno dall’altro. Foto: Ford

Pensate poi a chi viaggerà in terza fila. Lo scenario più comune è il trasporto di bambini o colleghi su brevi distanze. Anche gli adulti possono sopravvivere per venti minuti nell’ultima fila, figuriamoci i bambini di qualsiasi età. Se avete figli di età diverse, vi consigliamo di mettere i più grandi dietro, dato che possono sedersi su un sedile normale senza bisogno di un seggiolino. Allacciare un seggiolino in una terza fila con un accesso scomodo, farci salire il bambino e legarlo può essere un’esperienza stressante sia per voi che per lui. Al contrario, un adolescente può infilarcisi senza problemi. Per non parlare del fatto che dal sedile del passeggero anteriore si può raggiungere il bambino in seconda fila, se ha bisogno di essere calmato o se volete passargli un giocattolo. Tuttavia, se l’età dei vostri figli richiede che l’auto sia dotata di ancoraggi ISOFIX su entrambi i sedili della seconda e terza fila, vi preghiamo di comunicarcelo nella sezione “Richieste speciali” al momento dell’ordine. Il nostro meccanico si occuperà di questo aspetto separatamente nell’ambito del CarAudit.


Attenzione alla pressione dei pneumatici

Un’etichetta sul telaio della portiera di ogni vettura invita a regolare la pressione degli pneumatici in base al carico corrente. Mano sul cuore, non lo fa quasi nessuno. Ma con un grande SUV a sette posti o un minivan, la differenza di peso e la distribuzione del peso tra vuoto e pieno carico sono dell’ordine delle centinaia di chilogrammi, con un impatto drammatico sulla manovrabilità. Se sai di non essere disposto a gonfiare e sgonfiare i pneumatici secondo le necessità, gonfiali al massimo. Non è certo la soluzione ottimale, ma è sempre meglio che tentare una manovra evasiva con un’auto a pieno carico e con pneumatici spompi. 


Se devi trasportare regolarmente un gruppo di adulti per più di una distanza “simbolica”, purtroppo sei costretto a rovistare nel gruppo di “furgoni” per passeggeri di cui parlavamo all’inizio. Anche la stragrande maggioranza dei SUV di maggiori dimensioni, nonostante l’imponente stazza esterna, ha sedili posteriori adatti solo a un uso occasionale o per i bambini. Le eccezioni si possono contare sulle dita di una mano. Tra queste, prendiamo a esempio il nuovo Land Rover Defender nella variante 130, che però ha un prezzo altrettanto stratosferico come una Mercedes Classe V completamente equipaggiata (a questo proposito, la vita è molto più facile per gli automobilisti negli Stati Uniti, dove il mercato offre una gamma di SUV e furgoni giganti con terza fila di sedili adatti agli adulti).

Con un budget limitato, non c’è altra scelta se non quella di accettare un veicolo con un chilometraggio elevato. Auto di questo tipo vengono acquistate per lo più da persone che le usano davvero e, infatti, un Multivan di quattro anni in genere si è già fatto più di 130.000 km. Tuttavia, i meccanici di Carvago ispezionano accuratamente tutte le auto che i clienti ordinano: se durante l’ispezione si riscontra un problema grave, possiamo aiutarti a trovare un’altra auto.

Di spazio però non hanno bisogno solo le persone, ma anche i bagagli.

Un aspetto fondamentale di cui non tutti gli interessati a una sette posti si rendono conto in anticipo, è il rapporto tra spazio per i passeggeri e vano bagagli. La terza fila di sedili si trova infatti nel bagagliaio, quindi quando l’auto è completamente occupata non c’è quasi spazio per i bagagli. Ed è per questo che oggi si vedono così tante auto multiposto con la “bara” sul tetto.

La gestione di un veicolo di grandi dimensioni a sei o sette posti è automaticamente associata a costi di manutenzione più elevati, soprattutto per chi fa viaggi più di frequente e a pieno carico. I freni e i pneumatici, trovandosi spesso sotto stress, si consumano più velocemente, inoltre una carrozzeria massiccia con un’ampia area frontale ha una maggiore resistenza aerodinamica. Il tipo di propulsione più adatto è quindi il diesel. I motori a benzina possono portare dei costi insostenibili, mentre la propulsione elettrica fa di un’auto grande e pesante un mezzo adatto a portare i bambini al massimo in città e nei dintorni. Percorrere l’autostrada con un minivan elettrico a pieno carico, significa ricaricare ogni 150-280 km.

Una buona auto a sei o sette posti non solo offre ai passeggeri molto spazio nelle file posteriori, ma anche bocchette dell’aria condizionata, portabicchieri e prese USB. Foto: Honda

Anche se all’inizio abbiamo detto che avremmo affrontato l’argomento in modo generale, concluderemo con dei consigli per due modelli a sette posti che altrimenti non verrebbero rilevati dal tuo radar. Il primo è la Dacia Jogger, o la sua versione precedente Lodgy. Sebbene la qualità, l’equipaggiamento e la lavorazione non smentiscano la posizione low-cost del marchio, la base tecnica è solida. Per le famiglie con un budget limitato, Jogger è probabilmente la soluzione più razionale a livello di auto familiare a sette posti. Il secondo suggerimento richiede il coraggio di non seguire la massa (e di rivolgersi a un servizio specializzato), ma cosa ne direste di un minivan di lusso più lungo dei Multivan standard, che vi coccola con un equipaggiamento confortevole e che può essere acquistato con un chilometraggio sotto agli 80.000 km e un prezzo inferiore ai 40.000 euro ? La Chrysler Pacifica, un modello americano disponibile anche in Europa attraverso importazioni singole, è proprio un’auto di questo tipo. Attualmente ne abbiamo diverse decine qui su Carvago.com.

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