Audi A5 di seconda generazione (denominazione F5) rappresenta un’alternativa elegante alle classiche vetture per manager di fascia media. È apparsa sul mercato alla fine del 2016 come coupé elegante e allo stesso tempo nella versione Sportback a cinque porte, più pratica. Più tardi è arrivata anche la cabriolet. Proprio la versione Sportback dimostra che un’auto dal taglio sportivo può, in una certa misura, essere utile anche alla famiglia: difatti offre quattro posti veri e un discreto bagagliaio grazie al portellone posteriore. Soprattutto i primi anni di produzione, sono già accessibili a livello di prezzo anche per chi cerca un’auto usata più economica.
Su Carvago.com potete attualmente scegliere tra più di 5000 esemplari di Audi A5 in tutta Europa. La grande maggioranza è costituita dalla generazione F5, mentre le più vecchie “A5” (2007–2016) compaiono solo eccezionalmente. Considerando quanto il termine “quattro” sia fortemente legato ad Audi, potrebbe sorprendere che la trazione integrale non sia affatto scontata: soprattutto nelle versioni quattro cilindri più deboli, la trazione spesso è solo anteriore. Anche la versione Sportback prevale nettamente rispetto alle coupé a due porte, poiché la combinazione di design accattivante e carrozzeria più pratica attrae un pubblico più ampio. Allo stesso modo, la stragrande maggioranza delle auto usate è dotata di cambio automatico S tronic, mentre il manuale è piuttosto raro.
Audi A5 F5 usata: motori, allestimenti, affidabilità
- Nonostante la silhouette sportiva, la A5, soprattutto in versione Sportback, offre una sorprendente usabilità per l’uso quotidiano. Nei sedili anteriori si dispone di uno spazio simile alla “cugina” A4, mentre dietro si sistemano comodamente due adulti: solo lo spazio sopra la testa risente della linea del tetto inclinata. Il bagagliaio della Sportback (480 l) può contenere facilmente i bagagli per il fine settimana dell’intero equipaggio. La Coupé ha sostanzialmente la stessa base costruttiva, ma un accesso ai sedili posteriori meno pratico e un bagagliaio leggermente più piccolo. La Cabriolet, invece, è chiaramente una scelta di cuore: a causa della capote complessa, risulta la più pesante, la meno pratica e anche la più costosa, ma permette di viaggiare a cielo aperto, se è ciò che desiderate.
- La seconda generazione di A5 si basa tecnicamente sulla piattaforma MLB Evo (come Audi A4, Q5 e A6). Ciò significa motori montati longitudinalmente e sospensioni multi-link di tutte le ruote, una soluzione normalmente tipica di segmenti superiori. Il vantaggio è un’ottima stabilità e un comportamento di guida maturo: la A5 offre grande sicurezza in curva e in autostrada appare molto stabile e tranquilla. Rispetto a modelli più diffusi (Ford Mondeo, VW Passat ecc.), la tecnologia Audi risulta però più complessa e le eventuali riparazioni possono essere più costose.
- Il restyling del 2020 (talvolta denominato F5.5) ha apportato lievi modifiche estetiche e, soprattutto, un’aggiornata elettronica di bordo. È scomparsa la manopola MMI al centro della plancia: ora l’infotainment si gestisce esclusivamente tramite il touchscreen da 10,1”. Sono stati introdotti motori con sistema mild-hybrid, in linea con normative antinquinamento più rigide. Tutte le versioni post-restyling offrono di serie i fari a LED (i Matrix LED adattivi erano optional o presenti nelle versioni top di gamma).
- Lo stesso abitacolo dell’Audi A5 F5, anche a distanza di anni, appare pregiato e dal design senza tempo. La qualità costruttiva è eccellente, perfino gli esemplari con un alto chilometraggio di solito non presentano scricchiolii e i materiali resistono bene. Sulle versioni più accessoriate spicca il cruscotto digitale Audi Virtual Cockpit. L’ergonomia è esemplare e i sedili, specialmente nelle versioni sportive S line, sono ben conformati. Nel complesso, nell’abitacolo della A5 si respira un’atmosfera di lusso premium, che invecchia più lentamente rispetto alle auto “normali”.
- La gamma motori copre un vasto intervallo di potenza, da circa 150 CV fino a quasi 450 CV della versione di punta RS5. Tutti i motori sono sovralimentati da turbocompressore. Le motorizzazioni di base erano i quattro cilindri 1.4 TFSI (successivamente 2.0 TFSI) e 2.0 TDI, offerti in vari livelli di potenza. A un livello superiore troviamo i sei cilindri: il benzina 3.0 TFSI (nella S5 e dal 2019 anche negli USA, 354 CV) e il diesel 3.0 TDI (218–286 CV a seconda della versione). Una curiosità è la A5 g-tron con il quattro cilindri 2.0 TFSI a metano (CNG), prodotta dal 2017 al 2023, soprattutto in versione Sportback. È tuttavia un modello piuttosto raro.
- La versione sportiva Audi S5 (coupé e Sportback) è estremamente attraente: chi potrebbe resistere alla trazione integrale e al V6 3.0 TFSI da 354 CV (poi, in Europa, anche TDI da 347 CV)? Tuttavia, con elevati chilometraggi, possono emergere costose avarìe meccaniche, in particolare l’usura della catena di distribuzione e (se presente il pacchetto sport) anche delle frizioni nel differenziale posteriore attivo. Le riparazioni di questi componenti possono raggiungere cifre nell’ordine di decine di migliaia di euro. La versione top RS5 con motore 2.9 V6 biturbo (450 CV) rappresenta un capitolo a sé: dati gli altissimi costi di esercizio, la lasciamo da parte, analogamente a come appare separata nella nostra offerta.
- I problemi alla distribuzione (catene) a chilometraggi elevati non sono estranei nemmeno al ricercato V6 diesel 3.0 TDI. Questo motore, altrimenti eccellente in termini di silenziosità, elasticità e consumi, intorno ai 200.000 km richiede la sostituzione preventiva della catena. Parimenti, sugli esemplari con percorrenze ancora più alte, può insorgere un gioco dell’albero motore (gioco assiale), che si manifesta con colpi metallici: anche in questo caso, riparare non è economico. Se state quindi puntando a una A5 3.0 TDI usata, scegliete un esemplare con una cronologia di manutenzioni chiara, preferibilmente con la distribuzione già sostituita.
- Il nostro consiglio per la motorizzazione ideale è (come spesso succede) il quattro cilindri 2.0 TFSI nella versione da 140 kW/190 CV (in seguito, denominato 40 TFSI). È silenzioso, fluido e sorprendentemente efficiente e affidabile sulle lunghe percorrenze. Anche i diesel 2.0 TDI (110–140 kW, denominati 35–40 TDI) sono un’ottima scelta. Occorre solo fare attenzione alla versione Evo da 150 kW (denominata 40 TDI negli anni 2020–2021) a causa dell’alto consumo d’olio: alcuni esemplari soffrivano di un’usura eccessiva degli anelli del pistone, un problema che Audi ha gestito in garanzia. Su un usato non resta che controllare il livello dell’olio e, se necessario, affrontare la sostituzione dei pistoni, un intervento costoso. Se volete andare sul sicuro, meglio puntare sulla versione meno potente (40 TDI 140 kW) o sugli anni più recenti, quando il problema era già stato risolto.
- Vi chiedete se tutta questa tecnologia complessa (e costosa) abbia davvero dei vantaggi? Senza dubbio sì. Audi A5 trasmette sempre una sensazione di maggiore raffinatezza rispetto ai modelli standard, sia in termini di insonorizzazione, sia nelle reazioni fluide del cambio automatico S tronic. Senza l’assetto sportivo, A5 assorbe perfettamente le irregolarità e rimane sempre stabile e maneggevole. Persino le motorizzazioni quattro cilindri più deboli (1.4/2.0 TFSI e 2.0 TDI) impiegano, in ambito di Gruppo Volkswagen, una versione più robusta del cambio a doppia frizione (con frizioni “a bagno d’olio”), più resistente di quella che troviamo sui modelli Volkswagen con gli stessi motori. Il senso di premium è ulteriormente rafforzato da una migliore qualità costruttiva e dall’ampia lista di optional: molte A5 usate sfoggiano, ad esempio, fari LED adattivi, sistema audio Bang & Olufsen di alto livello o rivestimenti interni completamente in pelle.
- Alcune versioni di A5 quattro adottano però un sistema di trazione integrale di diversa concezione. Invece di un differenziale centrale (Torsen), troviamo una frizione a lamelle controllata elettronicamente (Audi la chiama quattro ultra). Si riconosce dal nome del modello: le versioni quattro ultra di solito sono i quattro cilindri con cambio manuale (prima del restyling, in particolare 2.0 TDI 140 kW e 2.0 TFSI 185 kW, dopo il restyling anche alcuni modelli con cambio automatico). In queste auto, l’asse posteriore si attiva solo in caso di necessità, il che in pratica significa una trazione leggermente meno sicura su bagnato o neve rispetto al Torsen tradizionale. Il vantaggio è un consumo di carburante leggermente inferiore. È comunque importante tener presente questa differenza, specialmente se pianificate di effettuare un chip tuning sul motore: il quattro ultra potrebbe non reggere a lungo l’eccesso di coppia, come fa il più robusto sistema con differenziale.
- I meccanici di Carvago, durante le ispezioni delle Audi A5 F5 usate, riscontrano spesso piccole perdite nel circuito di raffreddamento (fuoriuscita del liquido intorno alla pompa dell’acqua o al radiatore) e, talvolta, trafilamenti di olio dal cambio. Nelle versioni diesel, qualche volta danno problemi i sensori NOx o il misuratore di massa d’aria, che fanno accendere la spia del motore. Le auto con un chilometraggio elevato possono presentare un gioco nella sospensione anteriore (silent-block o snodi sferici usurati), rilevabile da colpi sordi sulle irregolarità stradali. Di contro, l’elettronica di bordo, pur sofisticata, risulta sorprendentemente affidabile e i guasti ai sistemi elettrici (luci, infotainment ecc.) non sono molto frequenti.
Se scegliete la vostra Audi A5 dei sogni su Carvago.com, invieremo un meccanico che effettuerà un’ispezione dettagliata (CarAudit) e vi fornirà un rapporto completo sullo stato del veicolo, incluse fotografie. Se sarete soddisfatti dell’esito e deciderete di acquistare l’auto, ci occuperemo di tutte le formalità: dall’acquisto, all’importazione dall’estero, fino all’immatricolazione in Italia. Non dovrete fare altro che attendere che vi si consegni l’auto direttamente davanti casa.